Conosci le città di Caltanissetta, una provincia italiana ricca di storia e attrazione turistica per gli amanti dell’architettura, dell’arte e della cultura. Scopri tutto ciò che nasconde questa magica destinazione, qui.
Caltanissetta
Questa destinazione non ha nulla a che vedere con le attrattive turistiche di città frenetiche come la Sicilia, dove puoi scattare una foto veloce e deliziarti con qualsiasi piatto succulento a tutta velocità, ma nel luogo potrai invece apprezzare suggestioni molto più orientate verso urbanistica, ordine e cultura.
Tra le sue principali attrattive ci sono le feste religiose e le processioni della Settimana Santa, tra le più interessanti e originali dell’isola.
Con la sua imponente presenza nella Valle del Salso e situata su un colle, l’antica provincia di Caltanissetta o Nissa, come era originariamente chiamata, costituisce un insieme di bellezze storico-archeologiche lontano dal caos delle città costiere e baciato dal sole .
Caltanissetta è una città considerata una sorta di Dorado nell’Ottocento e nel Novecento, grazie al fatto che era la produttrice del 90% dello zolfo del Paese.
A Caltanissetta lo stile di vita della cultura dello zolfo divenne di moda, abbracciando praticamente l’intera regione, attirando decine di persone che volevano praticare l’attività mineraria.
Tuttavia coloro che praticavano questo lavoro a Caltanissetta erano detti i Carusi e spesso subivano devastazioni dopo il crollo delle miniere in cui lavoravano, si dice anche che le condizioni di lavoro fossero davvero deplorevoli per il caldo e per la presenza di zolfo di corso.
Cosa vedere a Caltanissetta?
Una delle principali attrazioni di Caltanissetta è Piazza Garibaldi, situata nel cuore della cittadina e incorniciata dalla Fontana del Cavallo.
Nella stessa zona si può vedere la Cattedrale dell’Immacolata Concezione, un tempio realizzato in stile barocco siciliano, neoclassico e croce latina, che fu eretto tra il 1570 e il 1622.
Il periodo è così lungo perché il tempio ha ricevuto vari restauri durante il tempo in cui la sua struttura è stata interessata. Nel luogo si possono vedere gli stucchi e gli affreschi di Guglielmo Borremans, recuperati e restaurati dopo la seconda guerra mondiale, poiché in quel periodo subirono danni.
Si può visitare anche la Chiesa di San Sebastiano, nei pressi della Piazza, reliquia del XVI secolo.
Nello stesso centro storico della città, si trova il municipio, che opera all’interno di un edificio storico, noto come Palazzo Moncada, dove risiedeva a suo tempo il Vicerè spagnolo di Sicilia.
Il Palazzo Moncada è un pezzo architettonico che comprende mensole barocche in pietra, figure antropomorfe e sculture di animali, tuttavia, l’usura del tempo è nota.
Dal centro storico della città si può visitare San Doménico, che ha una chiesa che porta lo stesso nome ed è considerata monumento nazionale per la sua bellezza e antichità.
Fu costruito nel XIII secolo e successivamente restaurato nel XVIII secolo. Qui è possibile apprezzare il dipinto Madonna del Rosario, del famoso pittore Filippo Paladini.
Nella stessa via si può visitare il Castello di Piertarossa, che è un luogo iconico che fa parte dello stemma della città e che, sebbene in gran parte sia crollato dopo il terremoto del 1527, conserva ancora il suo fascino.
Caltanissetta è composta da 22 comuni e dai seguenti comuni:
• Acquaviva Platani
• Bompensiere
• Butera
• Caltanissetta
• Campofranco
• Delia
• Gela
• Marianopoli
•Mazzarino
• Milena
•Montedoro
• Mussomeli
• Niscemi
• Resuttano
• Riese
• SanCataldo
• Santa Caterina Villarmosa
• Serradifalco
• Sommatino
• Maglione
• Vallelunga Pratameno
• Villalba
Se sei interessato a visitare le città di Caltanissetta, ti invitiamo a visitarle in qualsiasi periodo dell’anno, poiché troverai sempre qualcosa di interessante da fare durante il tuo soggiorno. Allo stesso modo, ti ricordiamo di cogliere l’occasione per condividere le conoscenze con la gente del posto e diventare parte della loro cultura, rispettando i valori di ogni spazio.